di: Carmelita Cianci

Praesidium, nella roccaforte del Montepulciano d'Abruzzo

A Prezza, in Valle Peligna, un capolavoro di viticoltura artigiana

“Se avesse a sperarsi che i vini di Abruzzo potessero un giorno avere un nome, crederebbesi giustamente riserbato tale onore ai vini di Bugnara e Prezza nella Valle di Solmona.”

Dal saggio “De vini degli Abruzzi” , contenuto negli Annali Civili del Regno delle Due Sicilie (n.36, 1820) del barone Giuseppe Nicola Durini.

Praesidium, nella roccaforte del Montepulciano d’Abruzzo


La famiglia Pasquale

Siamo a 480 metri di quota, nel borgo arroccato di Prezza, in Valle Peligna, la terra d’elezione del Montepulciano d’Abruzzo.

È qui che nel 1988, Enzo Pasquale e sua moglie Lucia fondano Praesidium, azienda artigiana che negli anni diventerà uno dei punti di riferimento della viticoltura abruzzese, tra i migliori interpreti del Montepulciano d’Abruzzo.

Il nome Praesidium sta a sottolineare il legame inscindibile tra il vino prodotto e il territorio in cui nasce: è un omaggio all’antico nome latino di Prezza, “Praeesse”, presiedere: in epoca romana il paese fu roccaforte e presidio a difesa del territorio di Corfinio, l’antica capitale dei popoli italici.

Le prime bottiglie recitano sull’etichetta “1988”, ma Enzo Pasquale il vino lo fa già da vent’anni, come ci racconta sua figlia Antonia.

"Mio padre ha cominciato a fare il vino nel ’68. Nell’ottobre di quell’anno venne a mancare mio nonno, quindi lui si ritrovò a gestire da solo la vendemmia. Da quel momento ha iniziato ad occuparsi a tempo pieno delle vigne di famiglia, circa due ettari, che un tempo appartenevano ai suoi nonni. In quel periodo il vino lo vendeva sfuso e produceva solo il Montepulciano d’Abruzzo; il Cerasuolo arriverà più tardi, alla fine degli anni ’80, dopo la nascita dell’azienda."

Il punto di partenza per Enzo e Lucia è il confronto con i contadini locali, un insegnamento inestimabile. Poi nei primi anni ’80, la coppia viaggia, soprattutto in Piemonte e Toscana, per documentarsi e ampliare l’orizzonte enoico. 

L’approccio in vigna inizia a cambiare, si dirada e pota a corto, riducendo la quantità a favore della qualità, per il resto si continua a lavorare solo con fertilizzanti naturali (la chimica non è contemplata in nessuna forma, né in vigna, né in cantina) e nel 1988 arriva la prima vendemmia destinata all’imbottigliamento.

Negli anni della quantità, dell’industria e dello scandalo del metanolo, Praesidium continua a fare quello che Mario Soldati definiva “vino genuino”, merce rara quarant’anni fa.

IN VIGNA

Le vigne
Potatura verde
Sfossatura
Uva Montepulciano

Oggi l’azienda è guidata dai fratelli Antonia e Ottaviano che hanno portato i terreni vitati a sette ettari: in vigna si fertilizza soltanto con letame e sovescio, nella potatura delle piante, allevate a cordone speronato, si è ancora più attenti e severi rispetto al passato e per le erbe infestanti si ricorre alla zappa, praticando quella che in paese chiamano la “sfossatura”.        

"Continuiamo a fare la zappatura manuale, può sembrare assurdo, ovviamente usiamo il trattore tra un filare e l’altro per rimuovere le erbe infestanti perché non facciamo inerbimento, però alla base delle viti, lungo il filare si ricorre alla zappa, e siamo fortunati perché abbiamo persone che sono disposte a fare questo lavoro che è pesantissimo. Qui in paese questa operazione si chiama “sfossatura”, perché quando si vanno a rimuovere queste erbe si crea un piccolo fosso alla base della pianta."

Le vigne si trovano nella vallata alle pendici del paese. Tutta la piana, circondata dalle vette dell’Appennino, gode di condizioni pedo-climatiche ideali per la vite, con un’importante escursione termica notturna e una buona ventilazione presente soprattutto nel pomeriggio.
I terreni, di origine alluvionale, sono di matrice argillosa, ricchi di scheletro, coperti da ciottoli silicei rivestiti di crosta calcarea. Un suolo unico, che dà una grande impronta minerale al vino.

La vigna più vecchia di Montepulciano d’Abruzzo ha cinquant’anni, la più giovane, un ettaro di Trebbiano abruzzese, risale al 2013.

"Il terreno dove si trova la vigna vecchia è pietroso, ricco di sassi, di pietre di natura silicea calcarea, importanti perché aiutano il drenaggio dell’acqua.
I miei mi dicevano sempre, quando ero piccola, ricordati che quando hai un terreno povero puoi diventare ricco. Perché la vite ha bisogno di un terreno non troppo fertile, che sia generoso soprattutto di sostanze minerali."

IN CANTINA

La cantina
La cantina
Le vinacce
La cantina
La cantina
La cantina

In cantina gli interventi sono minimi: le fermentazioni sono spontanee, non si controllano le temperature, non si chiarifica e non si filtra. Si lavora con l’acciaio e con capienti botti di rovere di Slavonia.

I locali per la vinificazione di Praesidium rappresentano un unicum in Abruzzo in quanto scavati nella pietra in diverse unità collegate tra di loro all’interno del borgo di Prezza: una sorta di cantina diffusa dove si fermenta, affina e imbottiglia. 

Le macerazioni del Montepulciano d’Abruzzo sono lunghe, solitamente tra i 12 e i 15 giorni (in base all’annata), mentre papà Enzo non macerava oltre i cinque giorni, così come facevano tutti in paese, per una questione pratica e di spazio: era necessario togliere le vinacce per fare posto al nuovo mosto. 

"I primi anni in cui mio padre faceva il vino, la macerazione non andava mai oltre i 4/5 giorni, questo per una questione di spazio nella cantina: doveva togliere le vinacce per fare posto al nuovo mosto. In ogni caso, qui in paese, la tradizione di fare delle macerazioni lunghe non c’è mai stata, il vino che si consumava quotidianamente era il Cerasuolo d'Abruzzo, non il Montepulciano come lo conosciamo oggi."

I VINI

I vini

Il Montepulciano di Praesidium non è mai d’annata ma soltanto “riserva” in due versioni. Nel suo percorso, dopo la macerazione, una volta svinato resta in acciaio per 24 mesi, poi viene travasato nelle botti di rovere dove riposa per altri due anni, quindi affina per sei mesi in bottiglia. Nella versione “A Marianna” il passaggio in legno arriva a quattro anni. 

Un’altra bottiglia iconica della cantina di Prezza è il Cerasuolo d’Abruzzo, vino simbolo della Valle Peligna, che viene vinificato con la tecnica del salasso e affina per sei mesi in acciaio. L’unico bianco di casa è il Trebbiano d’Abruzzo Lucì che matura in acciaio otto mesi. Un vino incredibilmente minerale e allo stesso tempo sapido.

"I primi anni mio padre il Cerasuolo lo faceva vinificando in bianco, come è consuetudine in Valle Peligna, poi ha intrapreso la strada del salasso. Attualmente il periodo di macerazione è di 36 ore. Quanto al Trebbiano è stata una grande scommessa, perché questo è il territorio del Montepulciano d’Abruzzo.
In passato avevamo anche qualche filare di Pecorino, ma era problematico da gestire: germogliando prima del Trebbiano e del Montepulciano, è più suscettibile alle gelate.
La nostra è una zona dove solitamente non si verificano le gelate, anche se negli ultimi anni le cose stanno cambiando. È accaduto nel 2016 e nel 2017, in particolare nella ’16 abbiamo perso tantissima uva, con un calo drastico della produzione. Mio padre non ha memoria di una gelata così distruttiva."

"Il cambiamento climatico si sta facendo sentire, le estati sempre più calde richiedono una vendemmia anticipata rispetto al passato. Un tempo il periodo eletto era ottobre inoltrato, oggigiorno si comincia a raccogliere l’uva a fine settembre. Tuttavia il Montepulciano sembra avere una buona resistenza al caldo e anche nelle annate più torride, riesce a conservare un’importante acidità, indispensabile per la longevità e la conservazione del vino stesso."

Le bottiglie prodotte ogni anno sono circa 30.000, l’azienda è certifica bio.
Praesidium si distingue anche per una piccola e interessante produzione di ratafià, liquore della tradizione casalinga abruzzese ottenuto con le amarene e il vino Montepulciano, e di mosto cotto, realizzato durante la vendemmia facendo bollire il mosto fiore di uve selezionate di Montepulciano d'Abruzzo.

 

Praesidium Vini
Via Nazzareno Giovannucci, 24, Prezza (AQ)
Tel. 0864 45103
www.vinipraesidium.it

 

 

[Crediti | Foto di Praesidium Vini e di Carmelita Cianci]