Ci scommette già nel lontano 2011, anno della prima etichetta con l’anfora, mentre è del 2008 la prima vinificazione fatta in acciaio.

Siamo a Treciminiere, alle porte di Atri (TE), immersi nel suggestivo scenario dei calanchi: è qui che Francesco Cirelli inizia a sperimentare la tecnica georgiana con i vitigni autoctoni abruzzesi, ed è proprio intorno a quelle prime anfore, inizialmente “soggiornate” all’aperto, che nasce l’attuale cantina.

Oggi gli ettari complessivi di proprietà sono 22, un corpo unico dove trovano spazio la vigna, circa 6 ettari, un ficheto di 4 ettari, l’olivo, il grano, il farro, l’orzo, l’erba medica e le leguminose, tutto rigorosamente in regime biodinamico e certificato.

Le vigne sono disposte su un versante collinare con ottima esposizione e condizioni climatiche ideali, caratterizzate da escursioni termiche, ventosità diffusa e influssi benefici di brezze marine. I terreni sono argillosi, sabbiosi e calcarei, il metodo di allevamento è a spalliera con potatura guyot e, in misura minore, pergola abruzzese.

I vitigni di riferimento sono il Montepulciano, il Trebbiano Abruzzese e il Pecorino.
In vigna si fertilizza con letame, preparati biodinamici e sovescio, in cantina gli interventi sono minimi e le fermentazioni spontanee. Si vinifica e affina in anfore di 800 litri interrate.
Due le linee vino prodotte: Anfora e Collina Biologica, linea più easy going ottenuta in acciaio e che presenta anche le bollicine ancestrali Wines of Anarchy.

Negli ultimi anni Cirelli si è distinto anche per l’accoglienza, in cantina con un’allettante proposta di visite e degustazioni, e con i glamping: due lodge tenda suite immersi nell’uliveto secolare e dotati di tutti i comfort.

FRANCESCO CIRELLI WINES
Contrada via Colle San Giovanni 1
64032 – Atri (Te)
www.agricolacirelli.com
 

[Crediti | Foto di Francesco Cirelli Wines]