di: Terre d’Abruzzo

Il cetrangolo

L’arancia abruzzese che sa di mare

Sulla Costa dei Trabocchi si coltivano limoni, cedri, mandarini e alcune varietà di arance, da quella classica dolce a quella autoctona conosciuta come “cetrangolo”, dal caratteristico sapore amaro.

Gli agrumi della Costa dei Trabocchi sono censiti tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), oltre a rappresentare una delle 23 comunità Slow Food in Abruzzo.

 

GLI AGRUMI DELLA COSTA DEI TRABOCCHI

Credit: Marzia Bassi
Foto di Marzia Bassi
Foto di Marzia Bassi

Sulla Costa dei Trabocchi si incontrano caratteristici agrumeti coltivati su pendii a ridosso del mare, all’interno di aree chiuse comunemente chiamate “giardini”, da qui il nome di “giardinieri” attribuito ai coltivatori di agrumi locali.

Tra tutti predomina la coltivazione del cetrangolo, una particolare varietà di arancio che si caratterizza per i suoi frutti profumati, il sapore molto aspro, una grande quantità di semi, il picciolo alato e le lunghe spine presenti sui rami.

AREA DI PRODUZIONE

Foto di Carmelita Cianci

Costa dei Trabocchi, in particolare il tratto di costa che comprende i comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia in provincia di Chieti.

ABBINAMENTI

Il Gin della Costa dei Trabocchi - JMEF
Marmellate - Trabocco Punta Tufano
Marmellate - Azienda Agricola Donato Caravaggio

Gli agrumi della Costa dei Trabocchi possono essere degustati freschi o trasformati in deliziose marmellate, confetture o liquori, ad esempio il Gin e il Lemoncello della Costa dei Trabocchi.