di: Carmelita Cianci

Olio extravergine d'oliva DOP Aprutino Pescarese

Tra i primi in Italia a ricevere la DOP nel 1996.

Viene prodotto nella provincia di Pescara, in particolare nell’area sub-litoranea, la zona Vestina, Casauriese e dell’alto corso del fiume Pescara. È stato tra i primi in Italia a ricevere la DOP nel 1996.

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA DOP APRUTINO PESCARESE

Olio extravergine d'oliva DOP Aprutino Pescarese

È ottenuto per l’80% da un olivaggio delle varietà Dritta, Leccino e Toccolana.

La cultivar Dritta è conosciuta anche come “Loretana” o “Moscufese” per indicarne la provenienza dai comuni di Loreto e Moscufo , la “Toccolana” è tipica dell’area Casauriese, mentre il Leccino è di origine toscana, ed è stato importato in Abruzzo nel secondo dopoguerra e si è diffuso soprattutto dopo la gelata del ‘56.

Il restante 20% per ottenere l’evo DOP Aprutino Pescarese è rappresentato da altre varietà locali come Carpinetana, Frantoio, Intosso, Gentile, ecc.

Nelle sue caratteristiche organolettiche è un fruttato medio-alto. Presenta note aromatiche di erba falciata, mandorla, carciofo e foglia di pomodoro, con un buon equilibrio tra amaro e piccante.

AREA DI PRODUZIONE

I Comuni interessati sono Abbateggio, Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi sul Tirino, Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Cappelle sul Tavo, Carpineto della Nora, Catignano, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Cepagatti, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescara, Pescosansonesco, Pianella, Picciano, Pietranico, Popoli, Roccamorice, Rosciano, Salle, Sant’Eufemia a Maiella, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre de' Passeri, Turrivalignani, Vicoli, Villa Celiera.

IN CUCINA/ABBINAMENTI

Per gli abbinamenti e la funzionalità sensoriale dell'olio evo rimandiamo a un articolo dedicato