di: Carmelita Cianci

RICETTA Brodetto di pesce alla vastese

Il piatto simbolo di Vasto, gustoso connubio tra pescato locale e ortaggi.

Il brodetto di pesce ha una miriade di declinazioni sul litorale abruzzese, da Giulianova a Vasto sono davvero tante le varianti. Il comune denominatore resta il gustoso connubio tra pescato locale e ortaggi, quello scambio proficuo tra due comunità, quella degli ortolani e quella dei pescatori.

Il brodetto alla vastese, “Lu vrudatte” come dicono a Vasto, si distingue per la semplicità degli ingredienti (pescato di stagione, pomodoro, peperone verde e olio evo), e nella sua preparazione non contempla soffritti.
Il pesce è cucinato intero (per ordine di durezza), nella tjella di coccio, e durante la cottura va scosso e non girato, per evitarne la rottura. Tra i pesci prediletti, in base alla stagione, vi sono triglie, testone, panocchie, razza, seppioline, merluzzo, sogliole, calamari, scorfano, cefalo, tracina, gallinella, cianghette, coda di rospo. Quanto al pomodoro, nel periodo estivo la scelta cade sul locale mezzotempo, mentre nelle restanti stagioni si ricorre ai “pezzetti”: la conserva di pomodoro a pezzi.

Il brodetto alla vastese nasce come piatto di bordo, ne abbiamo notizia già nell’800 e originariamente era “bianco”. Veniva cucinato sulle paranze con acqua di mare e prodotti di terra non deperibili in quanto la permanenza in mare poteva protrarsi anche qualche giorno. Le paranze uscivano a coppie e, legando le estremità della rete alle due barche, praticavano “lo strascico”. Terminata la giornata lavorativa e venduta la parte migliore del pescato, si consegnava ai marinai il pesce rimanente, quello “povero”, di piccola taglia.
Dal mare, salendo in città si attraversavano i campi - Vasto un tempo era conosciuta anche come “città degli orti - e lungo la strada i marinai scambiavano parte del pesce fresco con i pomodori e i peperoni degli ortolani.

Da questo felice e proficuo “scambio”, tra terra e mare, nasce uno dei piatti simbolo di Vasto.

INGREDIENTI

- 1,5 kg di pesce assortito (triglie, testone, cicale di mare o panocchie, razza, seppioline, calamari, scampi, merluzzo, sogliole, scorfano, cefalo, tracina, gallinella, cianghette, coda di rospo, vongole e cozze).
- 1 kg di pomodoro mezzotempo (fresco nel periodo estivo, a pezzetti durante l’anno)
- 2 spicchi di aglio
- 1 peperone grande verde dolce
- prezzemolo q.b.
- basilico q.b.
- 1 peperoncino piccante se piace
- abbondante olio evo
- 1/2 bicchiere di acqua
- un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Gli ingredienti del Brodetto di pesce alla Vastese
Brodetto di pesce alla Vastese
Linguine affogate nel sugo del Brodetto

Fase 1
Pulite e lavate il pesce e non rimuovete le teste. All’interno di un capiente tegame di terracotta, la “tijelle”, aggiungete abbondante olio extravergine d’oliva, un po’ di acqua, due spicchi di aglio, il pomodoro, il peperone verde tagliato a lische, un peperoncino piccante se vi piace, prezzemolo e basilico, e aggiustate di sale.

Fase 2
A questo punto accendete il fuoco, a fiamma moderata, e adagiate una alla volta le diverse varietà di pesce per ordine di durezza, iniziando dalle panocchie che lascerete cuocere almeno 5 minuti, quindi razza, coda di rospo, triglie, e così via. Infine unite le cozze e le vongole. Durante la cottura il pesce non va assolutamente spostato, è sufficiente scuotere la teglia di tanto in tanto.
Trascorsi circa 15 minuti complessivi, il brodetto è pronto.

Il brodetto va servito caldo, solitamente accompagnato con pane abbrustolito. Dopo aver consumato il pesce, con il sugo avanzato potrete condire gli spaghetti o le linguine.

 

 

[Crediti | Foto di Carmelita Cianci, Trigno Sinello Turismo]