di: Terre d’Abruzzo

RICETTA Borragine in pastella

Un antipasto dal sapore di primavera

La borragine è una delle delizie che la natura ci regala e di cui possiamo godere in un tempo assai ristretto, tra l’inizio e la fine della primavera, quando i campi si risvegliano e prima che il clima diventi troppo caldo.

Di questa erba spontanea si consuma tutto: le foglie carnose ricoperte da una leggera peluria ma anche le deliziose infiorescenze di colore blu.

Quella che vi proponiamo è una ricetta semplicissima dal sapore sorprendente, che inonderà la vostra cucina del profumo fresco ed erbaceo di questa pianta spontanea primaverile: le foglie di borragine fritte.

 

INGREDIENTI

- un mazzo abbondante di borragine

200 g circa di farina 0

- 250 ml di acqua gasata fredda

- olio evo (o di semi adatto per friggere) q.b.

- un pizzico di sale

 

PREPARAZIONE

Le infiorescenze della boraggine
Le foglie più grandi e larghe sono ideali per questa preparazione
Borragine in pastella

FASE 1
Scegliete circa 20-30 foglie tra quelle più grandi e larghe, quindi separatele dai gambi e lavatele con delicatezza sotto acqua corrente fredda. Separate pure le infiorescenze ancora chiuse in boccioli e lavatele, quindi asciugate tutto tamponando con uno strofinaccio.

FASE 2
In una ciotola versate la farina con il pizzico di sale. Poco alla volta aggiungete l’acqua, mescolando con una frusta fino a che non avrete ottenuto una pastella liscia e piuttosto densa.

FASE 3 
In una padella dai bordi alti, fate scaldare abbondante olio extravergine di oliva, o in alternativa un olio di semi adatto per friggere. Nel frattempo che l’olio raggiunge la temperatura, immergete una a una le foglie di borragine nella pastella e quindi friggetele finché non saranno dorate. Ripetete lo stesso procedimento con i grappoli di infiorescenze e lasciate assorbire l’olio in eccesso su della carta da cucina.

Servite le frittelle ben calde come antipasto, accompagnandole a salumi abruzzesi o a una giuncata freca.

CONSIGLIO ANTISPRECO

Di questa pianta non si butta via nulla: utilizzate le foglie più piccole e tenere, così come i fiori schiusi, per arricchire le vostre insalate primaverili.