di: Carmelita Cianci

IL CASALE DEL PASTORE

Transumanza verticale e pecorini di altissima qualità.

Una storia che inizia negli anni ’70 ad Acquaratola (TE), frazione di Rocca Santa Maria, piccolo borgo montano che si erge a oltre 1000 metri di quota nel Parco Nazionale dei Monti della Laga. 

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CONOSCIAMO IL PRODUTTORE

Filomena e Sara
Pecorino di Atri
Sala di stagionatura
Gli animali al pascolo
Pecorini

A d Acquaratola, Aldo Cardamone e sua moglie Filomena allevavano qualche pecora e commercializzavano il latte, mentre la produzione del formaggio era circoscritta all’ambito domestico, per uso familiare.
Poi alla fine degli anni ’80, il paesino si è spopolato, così Aldo e Filomena si sono spostati, con tutta la famiglia, giù in collina, alle porte di Atri.

Con il tempo i capi di bestiame sono aumentati e i giovani figli hanno preso in mano le redini dell’azienda. Oggi si contano circa 2000 pecore, di razza sarda per il latte, e bergamasca per la carne.

L’attività si è strutturata, ed è stato avviato un piccolo laboratorio per la lavorazione dei formaggi e delle carni con annesso punto vendita.
Della produzione si occupano Filomena e sua figlia Sara che realizzano formaggi pecorini pastorizzati e a latte crudo, tra cui spicca il pecorino di Atri che arriva a stagionare, “sott’olio” e “sotto crusca”, fino a due anni.

Aldo e gli altri figli, invece, si occupano delle pecore, e praticano la transumanza “verticale”: le greggi a partire da giugno tornano su ad Acquaratola, e poi a settembre “lascian gli stazzi e vanno verso il mare”, e rientrano ad Atri.
Quando salgono su al pascolo, fino a 1500 metri, gli animali si nutrono di una miriade di erbe spontanee; quando tornano giù, pascolando allo stato brado, incontrano prati saporiti e dolci, con erbe tipiche del territorio atriano, contraddistinto dai Calanchi.
Tutto questo si traduce in una biodiversità ricchissima, e in formaggi che, lavorati a latte crudo, sono autentica espressione di questi luoghi.


Il Casale Del Pastore
Contrada Piantara, Atri (TE)



[Crediti | Foto di Carmelita Cianci]