di: Carmelita Cianci

Frantoio Tini

Oltre un secolo di storia per il frantoio di Castilenti guidato dalla famiglia Tini.

Frantoio Tini nasce nel 1921 in una contrada di Castilenti, piccolo paese della Val Fino. È Antonio Tini che inizia questa storia e oggi, un secolo dopo, a guidare l’azienda ci sono il nipote Carmine e suo figlio Vincenzo con sua moglie Roberta.

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CONOSCIAMO IL CUSTODE

Roberta Di Luigi, Frantoio Tini
Olio Frantoio Tini

Negli anni al succedersi dei Tini c’è stata una corrispettiva evoluzione tecnologica aziendale che oggi si avvale di un moderno frantoio a ciclo continuo e di un innovativo sistema di tracciabilità che permette di raccogliere una serie di informazioni dettagliate sulle olive che arrivano in azienda, e che vengono poi restituite sull’etichetta sotto forma di QR code al cliente finale che acquista l’olio. Un codice identificativo univoco della bottiglia che quando viene scansionato indica le coordinate gps della raccolta delle olive, il nome dell’olivicoltore, il profilo sensoriale e gli abbinamenti di quell'olio.

Chi conferisce le olive al frantoio, venti olivicoltori selezionati, aderisce a un disciplinare di produzione interno. Le olive vengono seguite dai campi alla molitura, in un processo meticoloso e selettivo dove nulla è lasciato al caso. A partire dal mese di agosto iniziano i sopralluoghi negli oliveti, così da verificare personalmente le condizioni del frutto e decidere il momento della raccolta che solitamente inizia a fine settembre.

Gli oli extravergine d'oliva prodotti sono otto, di cui quattro monovarietali: Leccino, Leccio del Corno, Dritta e Castiglionese, protagonista indiscussa di questo territorio. Poi ci sono un aromatizzato al limone, un evo biologico ottenuto con Frantoio, Leccino, Rosciola e Dritta e un evo classico, un blend di Dritta, Leccino e Castiglionese. Alla linea contraddistinta dalla bottiglia in ceramica di Castelli, invece, è destinata sempre la migliore produzione dell’anno.

I nomi delle referenze sono quelli degli artisti italiani - Vogliamo far passare il concetto di italianità, l’olio come forma d’arte. Così ad ogni artista, e al suo stile, abbiamo associato un extravergine d’oliva - dice Roberta, assaggiatrice e sommelier dell’olio nonché responsabile marketing dell’azienda.

Il principale mercato è quello estero, in particolare tedesco, mentre in Italia sono presenti soprattutto al nord.  L’olio è venduto anche on line sul sito aziendale.

In Frantoio ampio spazio è dedicato alle esperienze, con visite e diversi livelli di degustazione dell’olio. È contemplato persino un corso di 4 ore per avvicinarsi al mondo degli extravergine d’oliva.

 

Frantoio Tini
Contrada Pizzannocca, 1
Castilenti (TE)

 

 

[Crediti | Foto di Carmelita Cianci - Frantoio Tini]

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