di: Laura La Spada

Festeggiare Natale... a San Valentino

Nel borgo ai piedi della Majella i dolci fatti con amore

Tranquilli, non è un refuso e non parliamo della festa degli innamorati ma... di San Valentino in Abruzzo Citeriore, borgo di appena duemila anime in provincia di Pescara. Ricompreso nell’area pedemontana della Majella, il paese è una vera e propria porta d’ingresso ai numerosi sentieri, aree naturali e splendide vallate che caratterizzano il territorio del Parco Nazionale della Majella.

San Valentino in Abruzzo Citeriore

Camilla D'Ottavio nel suo laboratorio di pasticceria
Il ferro anticamente usato per cuocere le pizzelle

Qui, tra monumenti e luoghi di interesse storico che testimoniano la presenza dell’uomo sin dall’antichità - all’interno della Grotta dei Callerelli, attuale geosito Unesco, sono state rinvenute pitture rupestri di epoca preistorica -, si tramandano ancora tradizioni culinarie dal sapore lontano, come i dolci natalizi di cui alcuni forni hanno conservato negli anni impasti e aromi.

Il forno e pasticceria D’Ottavio è uno di questi. La sua storia inizia nel 1850 quando Francesco e Adele, nonni dell’attuale titolare Mario, aprono il panificio. L’attività è stata tramandata di padre in figlio fino ad arrivare alla quinta generazione. Con gli anni, al pane e ai prodotti da forno si è affiancata la linea di pasticceria che oggi porta avanti Camilla, la moglie di Mario.

Il profumo di buono, di zucchero e di spezie che si respira varcando la soglia del forno D’Ottavio non si può rappresentare a parole. Proviamo a descriverlo con una guida ai cinque dolci natalizi da provare assolutamente a San Valentino.

5 dolci di Natale (più uno) a San Valentino

Ritagliati buoni
Torroncini
Morette
Coperchiole
La base del parrozzo, prima di essere ricoperta di cioccolato
Panettoni artigianali di Camilla D'Ottavio

1. Ritagliati buoni

I ritagliati buoni si potrebbero descrivere come biscotti tagliati “rinforzati”. L’aggettivo buoni sta infatti a distinguerli dai più semplici anicini, biscotti tagliati con mandorle all’interno. Ad arricchire i ritagliati sono mandorle e frutta candita e la tradizione vuole che vadano sempre in coppia con i torroncini, biscotti complementari perché prevedono l’utilizzo degli albumi d’uovo tenuti da parte dalla lavorazione dei ritagliati, che richiede invece soltanto i tuorli.

2. Torroncini

Mandorle tritate, zucchero e albumi montati sono gli ingredienti base di questi biscotti morbidi che nulla hanno a che fare con i loro dolcetti omonimi più famosi nel resto d’Italia. I torroncini di San Valentino sono rettangoli friabili ricoperti da un velo di albume, 

3. Morette

Semplici, pure e leggere come nuvole, forse per questo a San Valentino le morette erano i biscotti che non potevano mancare in occasione delle feste e in particolare dei matrimoni. Un impasto a forma di “S” simile al savoiardo, che non contiene grassi ma solo uova, farina e zucchero, reso inconfondibile dall’aroma di limone e cannella. Le morette devono il nome al fatto che, un tempo, venivano messe in cottura subito dopo il pane, sfruttando il calore residuo del forno. In questo modo il biscotto otteneva un colore scuro, tendente al marroncino.

4. Coperchiole

Le coperchiole sono pizzelle ripiene. Dette anche neole, cancellate o ferratelle, le pizzelle sono un dolce tipico abruzzese realizzato facendo colare un impasto di uova, farina, zucchero e olio in appositi ferri stampigliati che, un tempo, si cuocevano direttamente sul fuoco o sul gas e si tramandavano di madre in figlia. A San Valentino, uno dei dolci tipici natalizi è fatto da due pizzelle accoppiate in modo che - appunto - una funga da “coperchio” all’altra, racchiudendo un goloso ripieno di “scorpicciata”, ossia la confettura di uva Montepulciano, anche nota in altre zone come "scrucchiata". 

5. Parrozzo

Immancabile e insostituibile: il re dei dolci natalizi del Pescarese è proprio lui, il parrozzo. Anche a San Valentino, così come in tanti altri comuni della provincia, le donne realizzavano il parrozzo in casa, valorizzando gli ingredienti semplici che lo contraddistinguono oggi come uno dei dolci natalizi più ricercati e apprezzati. Mandorle, zucchero, burro, farina, uova si uniscono per realizzare una soffice semisfera, sigillata da una colata di cioccolato fondente.

6. Panettoni artigianali

Vi abbiamo elencato i cinque dolci tipici del Natale da provare assolutamente a San Valentino in Abruzzo Citeriore. Non possiamo però concludere il nostro excursus senza menzionare un dolce che di abruzzese ha ben poco, ma che Camilla, negli anni, ha saputo sperimentare e perfezionare, declinandolo anche con ingredienti locali.
Parliamo del panettone, che nel forno D’Ottavio si può trovare in numerose varianti come quella ai cereali antichi, che prevede l’utilizzo del farro, cereale antichissimo e da sempre molto diffuso in zona, unito a fichi e noci; o ancora al Montepulciano d’Abruzzo, e ai gusti mela e cannella o pera e cioccolato. Tutti rigorosamente realizzati con lievito madre e con una lunga, lenta lievitazione.