Dare un respiro internazionale, usando non solo i vitigni autoctoni per aprirsi a un mercato sempre più vasto. Comincia nel segno di un obiettivo ambizioso il cammino della Controguerra Doc, la Denominazione di Origine Controllata creata nel 1996, con successive modifiche apportate tra il 2006 e il 2011. A volere la certificazione volta a designare un prodotto di qualità e rinomato del territorio sono stati i vignaioli che hanno segnato la storia vitivinicola del teramano e di tutta la regione, quali Dino Illuminati, Camillo Montori, Emidio Pepe, Antonio ed Elio Monti, Piero Cornacchia. In quell’anno in questi lungimiranti produttori nasceva l’esigenza di introdurre vitigni internazionali, per creare blend con vitigni autoctoni.