di: Carmelita Cianci

Aglio rosso di Sulmona

Tra i più pregiati in Italia.

L’aglio Rosso di Sulmona è un ecotipo coltivato sin dall’antichità nella Valle Peligna, ed è tra i più pregiati in Italia. 

L'AGLIO ROSSO DI SULMONA

Si contraddistingue per il colore porpora degli spicchi, per le dimensioni più grandi rispetto ad altre tipologie e per il profumo pungente e il sapore persistente derivante dall’alta percentuale di oli essenziali che contiene e lo rendono adatto anche all’utilizzo erboristico e farmaceutico.

Coltivato da novembre a dicembre, viene raccolto tra giugno e luglio e si conserva a lungo, fino a marzo-aprile, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche organolettiche.

E’ una varietà precoce perché matura con 15-20 giorni di anticipo rispetto agli altri ecotipi italiani.

A rendere unico l’aglio rosso di Sulmona è lo scapo fiorale che affiora al centro della pianta nel mese di maggio e che viene asportato per consentire la regolare crescita del bulbo sotterraneo. Gli scapi, simili a piccoli asparagi, sono consumati sia freschi che sott’olio. 

L’aglio rosso di Sulmona viene commercializzato in trecce lunghe che possono arrivare a pesare fino a 2 chili.

AREA DI PRODUZIONE

Valle Peligna, in provincia dell'Aquila.

IN CUCINA/ABBINAMENTI

In cucina è molto versatile, è l'ideale base di partenza per innumerevoli condimenti e viene molto utilizzato nella preparazione di primi piatti, secondi, zuppe, contorni. Si trova in perfetta sintonia con ortaggi, carne e pesce. 
Viene valorizzato al meglio nell'aglio, olio e peperoncino, e durante la raccolta delle olive nella "trappitara".